Premio Architettura Emilia-Romagna 


I vincitori 

È Map Studio Magnani Pelzel a vincere la prima edizione del Premio Architettura Emilia-Romagna. 

La Giuria, composta dalla Presidente Chiara Tonelli, João Ferreira Nunes, Andrea Rinaldi, Gianmatteo Romegialli, Simone Sfriso e Maddalena Fortelli, Segretaria senza diritto di voto, ha consegnato i premi, realizzati appositamente per la competizione dall’artista Antonella De Nisco, durante la cerimonia di premiazione organizzata il 22 aprile ai Magazzini del Sale di Cervia, in provincia di Ravenna. L’evento si è svolto all’interno della cornice del Festival dell’Architettura Rigenera – Circolare, progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Map Studio Magnani Pelzel
Architetti Associati


Primo classificato

Annex Building

«Annex Building è interessante per diversi elementi, in particolare per la sapiente integrazione tra edificio, struttura e impianti. Risulta evidente, nella totalità dell’opera, la pulizia formale e la chiarezza complessiva del contesto. In particolarmente per il sapiente collegamento dell’edificio con il suolo e la raffinatezza dei dettagli, capaci di raggiungere l’astrazione attraverso il trattamento raffinato delle superfici».  

Zamboni Associati Architettura

Secondo Classificato

Chiostri di San Pietro

 

«Il progetto dimostra una spiccata capacità relazionale tra i volumi di nuova costruzione e quelli storici, generando spazi dinamici che sono stati riconsegnati alla cittadinanza. Il lavoro materico operato sullo spazio aperto lo rende inoltre uno spazio omogeneo e continuo, ottenendo un risultato complessivo particolarmente efficace»

Andrea Oliva

Terzo Classificato

Capannoni delle Ex Officine Meccaniche Reggiane

 

«Una realtà molto interessante per l’ampiezza degli interventi di riqualificazione che si susseguono nel tempo, capaci di affrontare il tema della rigenerazione in maniera coerente. Un progetto che è a tutti gli effetti rispettoso della memoria storica e dell’identità del luogo, che ben si presta alla modulazione tra le diverse scale: da quella industriale fino ad arrivare ai nuovi spazi pubblici»

Menzioni d’onore 

Caravatti Architetti

Prima Menzione

Casa su una collina

«Un progetto di edilizia privata che dimostra raffinatezza, chiarezza d’impatto, uso sapiente dei materiali nel rispetto del budget. Interessante l’uso sobrio ed elegante del laterizio e la riflessione sulla luce, con un grande equilibrio nell’aprirsi e nel chiudersi al paesaggio»

Meme Architetti 

Seconda Menzione

Darsena Pop Up

«Per la grande capacità di governare un progetto partecipato, che ha saputo riqualificare un territorio generando un polo di attrazione in spazi che erano stati abbandonati. Vi si apprezza l’impegno continuo di rigenerazione su un impianto flessibile, economico e al servizio della città»

I dieci finalisti, insieme ad altre 10 opere individuate in fase di selezione della Giuria tra oltre 90 candidati, andranno a comporre una mostra fotografica sull’architettura del nuovo millennio. Installazioni che verranno esposte a Bruxelles e Curitiba, in Brasile, con le tavole stampate e allestite a cura degli organizzatori del Festival Rigenera – Circolare.

La prima edizione del Premio Architettura Emilia-Romagna è stata ideata dagli Ordini degli Architetti P.P.C. di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì- Cesena, Rimini e Ravenna,  con l’obbiettivo di riconoscere e diffondere tra il pubblico le opere che meglio rappresentano l’architettura contemporanea della regione.